Anche questa notte è passata nella calma più totale, mentre fuori pioveva io sono riuscito a ripararmi da quel temporale che sembrava non finire mai, e dopo essermi assopito qualche ora al mio risveglio il sole era finalmente tornato a farmi visita come se non mi volesse lasciare solo, come se sapesse che ho bisogno dei suoi raggi per riscaldarmi e illuminare il buio che mi porto dentro. Per un lupo non è facile restare solo, siamo animali abituati a vivere in branco, seguiamo regole che contribuiscono al nostro benessere e alla nostra serenità . Per un lupo rimasto solo non è per niente facile sopravvivere, non è facile formare un nuovo branco soprattutto ora che il numero della nostra specie è ridotta al minimo. L’uomo ci descrive come esseri spietati, cattivi che aggrediscono senza motivo, ma non è cosi, l’uomo riflette in noi quello che non riesce ad accettare di sé stesso, considerando che è solo lui il vero animale in grado di terrorizzare e distruggere tutto ciò che lo circonda. Non riesce ad accettare di essere imperfetto, non può ammettere che altri animali abbiano regole che riescono rispettare mentre lui pensa solo ad ottenere potere, e vuole gestire tutto quello che la natura gli ha donato, inoltre è molto abile a scaricare le proprie colpe sugli altri per sentirsi migliore ignorando la realtà. La mia razza rischia ogni giorno di scomparire per sempre e questo solo perché l’uomo ci dà la caccia, ci uccide per la nostra pelliccia e ci spara perché ci crede cattivi, ma non riesce a leggere nei nostri occhi quanto amore portiamo dentro e che la nostra vita la dedichiamo completamente al branco, ai nostri cuccioli e alle nostre femmine alle quali rimaniamo fedeli per tutta la vita. Sapete un tempo l’uomo viveva con noi in pace, eravamo amici fedeli: cacciavamo insieme e trovavamo accanto a lui un giaciglio sicuro per noi e per i nostri cuccioli. Poi con il passare del tempo questo legame si è rotto, non sappiamo perché, sappiamo solo che attualmente siamo vittime della sua crudeltà.